FONDAZIONE DOPO DI NOI
L’urgenza di realizzare strutture residenziali per disabili nella
città di Ragusa è stata positivamente recepita dagli esponenti
politici della Regione e degli
Enti Locali e nel corso dell’incontro
dibattito del 14 febbraio 2005, in cui è stato presentato il video
del “Dopo di Noi”, l’interesse è andato via via delineandosi in un
tavolo tecnico politico, spontaneamente formatosi, nelle riunioni
che si sono susseguite.
Presentazione del video-documento “DOPO di NOI” Nei documenti preparatori del Piano Socio-Sanitario della Regione Siciliana si legge che la qualità della vita di tutti i cittadini svantaggiati è una fondamentale dimensione della qualità di vita dell’intera società. Da
sempre profondamente convinta di ciò, l’ANFFAS, organizzazione non
lucrativa di utilità sociale, svolge la sua azione nel campo della
disabilità intellettiva e relazionale. Il Centro Diurno dell’ANFFAS, uno dei maggiori della città come numero di ospiti, si inserisce in una rete di servizi che cooperano con il Comune di Ragusa e tutti ( il CSR, l’Arthai, Alba Chiara, il Piccolo Principe , Ass.ne Icaro, …) contribuiscono a soddisfare in maniera direi quasi completa, i bisogni di accoglienza diurna. Al contrario per quanto concerne la città di Ragusa, nel campo dei servizi residenziali e mi riferisco sempre ai diversamente abili, funziona solamente la Casa Famiglia Anffas di via Napoleone Colajanni la cui possibilità di accoglienza, di soli 5 posti, è da tempo esaurita. Ma la società invecchia, invecchiano le famiglie e i loro figli ed ecco che si presenta in modo sempre più evidente ed urgente il bisogno del “Dopo di Noi”, un “Dopo di Noi” che va preparato per tempo, cioè nel “Durante Noi”. Le
famiglie non sanno cosa succederà ai loro figli quando non potranno
più occuparsene direttamente; esse costituiscono la risorsa
principale su cui poggia la vita dei disabili e da qui scaturiscono
gli interrogativi angoscianti: quali garanzie i propri figli hanno
per il loro futuro Che la risposta a questi interrogativi sia la predisposizione di servizi residenziali quali le Comunità Alloggio è questione ormai accettata , anche perché basta allontanarsi di poco dalle regioni meridionali per trovare realizzazioni in questo campo ottimali per qualità e quantità. Che il Privato Sociale sia chiamato a svolgere un’azione di coprogettazione e un esercizio di responsabilità condivisa con i soggetti pubblici, è pure un concetto chiaramente espresso nella legge di riforma 328 del 2000. Questa nuova ottica, sottolineata appunto dalla legge di riforma e condivisa pienamente dall’ANFFAS come metodologia di lavoro per evidenziare i problemi fondamentali e proporre le soluzioni, si è tradotta nella realizzazione di un video quale testimonianza viva e vissuta del problema del “Dopo di Noi” nella realtà di vita di tante famiglie. Lo proponiamo alla sensibilità etica e sociale del pubblico presente e ai rappresentanti istituzionali, nella speranza che susciti un contributo di idee e che si traducano però al più presto in fatti finalizzati alla soluzione di questo problema che ci coinvolge tutti.
Il Presidente dell’Anffas Onlus di Ragusa |
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